Oggi (ieri, ndr) abbiamo incontrato i lavoratori e gli utenti di Atac Ho illustrato loro i nostri piani per il rilancio dell’azienda che naturalmente, com’è indicato nel programma, resterà pubblica, e il nostro piano organico per la mobilità.
Lo scrive Roberto Gualtieri, candidato sindaco di Roma per il centrosinistra.
Il rilancio di Atac si baserà innanzitutto sul rinnovo della flotta, a partire dai 500 nuovi bus elettrici che abbiano reso disponibili con il Pnrr. Inoltre contrasteremo l’evasione tariffaria, non con il bigliettaio ma con la tecnologia, con la nostra app per l’uso integrato di tutti i mezzi di trasporto e nuovi strumenti di controllo analoghi a quelli utilizzati nelle altre grandi città europee. Infine noi pensiamo che il miglioramento dei conti di Atac va di pari passo con il potenziamento del servizio pubblico e degli incentivi al suo utilizzo. Per questo è essenziale realizzare, oltre alle nuove tramvie, metropolitane e treni urbani, i 181 Km di corridoi della mobilità (cioè vere corsie preferenziali) previsti dal Piano regolatore, per aumentare la velocità commerciale degli autobus, migliorando la frequenza e la rapidità delle corse e al tempo stesso il conto economico dell’azienda. Inoltre, va aumentata la capillarità del servizio anche con nuovi servizi navetta e a chiamata.
I lavoratori mi hanno anche sottoposto il problema della sicurezza degli autisti, che richiede sia la presenza delle forze dell’ordine alle fermate, sia la ricostruzione di un rapporto di fiducia e relazione nella città recuperando un senso di comunità e appartenenza. Roma – conclude – deve essere una città dove è semplice e sicuro muoversi. Roma deve rinascere!