È positivo che, nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sia contenuto un
pacchetto dedicato al rilancio del turismo, all’interno del quale gli agriturismi italiani
rappresentano un importante segmento di offerta. Si tratta di risorse importanti, un
primo decisivo passo considerato il peso economico del settore e l’importanza
strategica della sua ripresa”. Questo il commento di Domenico De Meis presidente
di Agriturist Frosinone, l’associazione che riunisce gli agriturismi di Confagricoltura,
in merito allo stanziamento di 2,4 miliardi di euro del “Pacchetto Turismo”.
“Riteniamo estremamente efficace – continua De Meis – oltre al credito d’imposta
dell’80%, aver considerato prioritario l’ammodernamento delle strutture e
l’eliminazione delle barriere architettoniche. Indispensabile è stata la dotazione per
il miglioramento delle strutture turistiche, ma ugualmente importante destinare
altrettante risorse al miglioramento dell’ambiente”.
Agriturist Frosinone sottolinea che l’ambiente più esteso è proprio l’agroambiente,
che comprende anche gli spazi rurali e i boschi, in gran parte privati e gestiti dagli
imprenditori agricoli. È fondamentale sostenere, curare e valorizzare il paesaggio a
vantaggio dell’intera offerta turistica italiana, considerata la grande attrattiva che
esercita nelle scelte dei luoghi dove passare le vacanze.
Gli agriturismi sono un elemento chiave del tessuto produttivo nazionale e locale,
una formula di vacanza in crescita costante e dedicare risorse per la valorizzazione
del patrimonio edilizio rurale, per promuovere le produzioni agricole, è
un’opportunità per rilanciare la fruizione dello spazio rurale.
“Agriturist Frosinone ha già pensato ad una propria iniziativa per coniugare turismo
ed enogastronomia. Gli agriturismi che hanno aderito offriranno sconti sui pranzi ai
turisti che dimostreranno di aver visitato due località della provincia. Progetto che
verrà patrocinato dalla Regione Lazio”.