Ci sono gesti che hanno più valore di altri. Per il loro valore simbolico, e per ciò che significano agli occhi dei cittadini. In questa categoria rientra la decisione della prefettura di Roma di rimuovere l’insegna del Bar Moccia a Tor Bella Monaca, dal nome della famiglia del boss della zona, Vincenzo Moccia detto ‘Vincenzino’.
Quel bar era già stato chiuso e la licenza revocata, e le indagini avevano evidenziato che il locale veniva utilizzato come ‘base’ per gli affari criminali della zona. A questo, da ieri si aggiunge l’immagine fortissima di quell’insegna rimossa, e la decisione di riconsegnare i locali all’Ater, cioè alla legalità e alla trasparenza. Un gesto che ci auguriamo diventi un fatto simbolico, soprattutto per i più giovani. Perché come diceva Peppino Impastato, la mafia è una montagna di… vabbè, lo sapete. E lo è sempre e ad ogni latitudine.
Lo sostiene Roberto Gualtieri, candidato sindaco di Roma per il centrosinistra