“Ho scritto all’Ing. Mallamo, ancora una volta, mio malgrado, a seguito dell’ennesimo incidente mortale sulla 630 Cassino – Formia. Lo denuncio ormai da anni, con decine di lettere inviata all’Azienda. Questa battaglia, sulla messa in sicurezza della 630 non ha, né potrebbe avere, un colore politico. La strada in oggetto deve essere messa in sicurezza, curata la vegetazione che ormai ha invaso la carreggiata. Troppo frequentemente la 630 è teatro di tanti incidenti, molti dei quali mortali.
Di nuovo sangue sulla strada, ancora una volta la superstrada 630 Cassino – Formia torna ad essere teatro di un brutto incidente, ancora una volta si conferma la strada della morte.
Nonostante i sopralluoghi effettuati e le richieste di messa in sicurezza della pericolosa arteria, ancora siamo qui a dover piangere un’altra vita spezzata. Non si può più continuare a giocare con la vita delle persone, la sicurezza deve essere un diritto per tutti i cittadini. Ormai siamo in presenza di una vera e propria emergenza e non si riesce a capire perché la Regione Lazio e per converso l’ASTRAL, non si attivino per cercare di risolvere il problema in maniera radicale e definitiva.Da ultimo, segnalo anche la rotatoria sul comune di San Giorgio a Liri. Con cartelli divelti, segnaletica carente e mal posizionata, dove si assistono giornalmente a automobilisti provenienti dal centro del paese che prendono contromano la rotatoria evidentemente perché non ben segnalato il senso di marcia. Anche qui, dobbiamo aspettare un’altra vittima prima di metterla in sicurezza?
Per quanto sopra, torno, ancora una volta, a chiedere interventi risolutivi di sicurezza per la Strada 630 Cassino-Formia, confidando nella sensibilità ed attenzione di Astral.” Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli (Lega)