Ecco il nuovo e clamoroso flop del sindaco Gualtieri, che, pur avendo avocato a sé la delega al personale capitolino, tace sul disastro economico che cade sulle spalle dei 14 mila dipendenti del Campidoglio e su quelli dell’Area Metropolitana. Migliaia di lavoratori che si vedono sospesa l’erogazione dei buoni pasto a causa di un contenzioso amministrativo tra vecchio e nuovo fornitore. Gualtieri intervenga subito. Tuteli i diritti dei lavoratori e delle loro famiglie, non bastano aumenti spropositati di benzina e bollette. Ragioni da Primo cittadino, se riesce, e non se ne lavi le mani, perché il danno causato dall’imprevidenza capitolina, oltre che aprire il fronte sindacale e dei contenziosi legali, si estende inevitabilmente ai già martoriati commercianti, ai gestori di bar e ristoranti dell’intera città. Lo dichiara in una nota il segretario d’Aula e consigliere della Lega Fabrizio Santori, a proposito del problema dell’erogazione dei buoni pasto ai dipendenti di Roma Capitale e della Città Metropolitana.