Un sopralluogo della Lega al canile di Ponte Marconi ha sollevato ancora una volta il coperchio della barbarie, dell’incuria condita di crudeltà che regna incontrastata nella struttura del Campidoglio”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Filippo Maturi, deputato responsabile nazionale per il Carroccio della tutela degli animali, l’eurodeputata Anna Cinzia Bonfrisco, Fabrizio Santori, consigliere di Roma Capitale e Maurizio Politi, che hanno visitato insieme ad altri militanti leghisti il complesso dell’ex cinodromo che ospita il canile, constatandone e documentandone le condizioni.
“Il sindaco e l’assessore competente facciano qualcosa, e subito”, chiedono. “Celle troppo vicine una all’altra, box piccoli, bui, cemento e aperture che si affacciano su altro cemento realizzano un orrore che somiglia più ad un luogo di tortura che a quello che dovrebbe essere un canile rifugio”, insistono Maturi, Bonfrisco, Santori e Politi.
“La sofferenza, l’abbandono, le crudeltà già subite, i disagi, non possono e non devono essere moltiplicati inutilmente tradendo lo stesso concetto di rifugio, un luogo almeno decente in attesa di una nuova casa. Questo livello scandaloso di custodia dei cani del Sindaco di Roma non solo svergogna tutti i romani, ma è contro la legge. I diritti degli animali sono legalmente riconosciuti e devono essere rispettati, andremo fino in fondo per fare luce, e non solo su appalto di gestione, cura e assistenza, ma anche sulle mancate scelte edilizie che hanno riproposto per gli attuali quattrozampe ospiti il modello indegno di luogo di sfruttamento e sofferenza che era il cinodromo”, concludono gli esponenti della Lega. (foto metamagazine)