Ci risiamo, ecco la solita sinistra che cerca di premiare gli occupanti illegali di case a scapito degli onesti cittadini che attendono invano il loro turno nelle graduatorie delle case popolari. L’idea di aumentare ulteriormente la quota, già alta, di saltafila e furbetti portandola al 35%, è un’assurda e riprovevole discriminazione che vanifica il principio di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge“.
Lo dichiara in una nota il consigliere della Lega Fabrizio Santori, in merito all’atto discusso nella commissione capitolina Patrimonio e Politiche abitative, alla presenza del Direttore dell’ufficio di scopo, e che prevederà probabilmente un aumento delle quote di case da destinare a chi occupa palazzi interi, pubblici e privati, senza titolo. “La nostra opposizione sarà dura, a forza di demagogia si calpesta la Costituzione in nome del farniente e della furberia istituzionalizzata e elevata ormai a positivo valore culturale. Non permetteremo trucchi su censimenti dell’ultimo minuto e chiederemo ai dirigenti di Roma Capitale di rispettare la legge e non le delibere truffa, illegittime e con le quali la sinistra sogna forse di legalizzare i reati che si consumano in molti casi da decenni negli edifici occupati della città, vergognoso premio ai fuorilegge“, conclude Santori.