“Ennesima figura barbina della maggioranza che, al grido di vorrei ma non posso ha volutamente fatto cadere il numero legale per non votare la mozione della Lega per impegnare il sindaco Gualtieri a mostrare solidarietà nei confronti dell’Associazione Italiana Alpini. Le penne nere d’Italia infatti, durante un raduno, sono state accusate dalle solite femministe di aver usato violenza nei confronti di alcune donne. Probabile anche che qualcuno abbia assunto atteggiamenti gravi e disdicevoli per questo chiediamo che i responsabili, se ci sono, vengano puniti ma infangare un’intera associazione, famosa nel mondo per essersi sempre prodigata per gli italiani e non solo, è quantomeno eccessivo.
Ogni volta poi, mi stupisco di come il femminismo corra a due velocita: rapido e solerte quando colpisce una “compagna”, muto e impassibile quando a subire ingiurie ed offese è una donna di destra o comunque non di sinistra. I famosi due pesi e due misure che tanto piacciono alla sinistra.
La maggioranza capitolina, per non smentire il suo solito atteggiamento da finta tonta, ha fatto l’ennesima furbata: per non votare contro l’associazione degli alpini, e contemporaneamente, non mettersi di traverso le femministe, ha fatto cadere il numero legale.
La nostra mozione tornerà sul tavolo, ma intanto la sinistra continua con sua politica cerchiobottista che sta devastando la città”.
Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere capitolino della Lega.