Roma – Villa Borghese, cantiere fermo da due anni

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A villa Borghese il cantiere che avrebbe dovuto dare vita alla nuova stazione di piazzale Flaminio, progettata nel 2007, è fermo da due anni, un vergognoso squarcio di Veltroniana memoria, al prezzo tra l’altro di decine di alberi abbattuti, che langue tra rifiuti, pericolo e abbandono, affronto al cuore della villa storica e dell’intera città.

Abbiamo chiesto alla Commissione competente una convocazione sul tema alla presenza del sindaco Gualtieri, ma ad oggi solo un imbarazzante silenzio su un’opera che festeggia 15 anni di attesa.

Lo sostiene Fabrizio Santori (foto), consigliere in Campidoglio e segretario d’Aula. L’esponente della Lega nei prossimi giorni effettuerà un sopralluogo sul posto insieme ai cittadini e ai rappresentanti del Comitato Tutela di Villa Borghese.

Campidoglio e Regione Lazio devono fare chiarezza, dopo anni di silenzi e scarsa informazione adesso basta, il parco deve essere tutelato e i viaggiatori del servizio della linea Roma – Viterbo devono potersi spostare contando sulla sicurezza e l’efficienza del servizio, mentre sull’attuale piazzale adesso risaltano solo insicurezza e degrado – aggiunge Santori – Tentennamenti, stop e abbandono senza fine, e ora l’ostacolo che blocca i lavori sarebbe la necessità di spostare per un anno ad altra sede la ex biblioteca del Cnel. Si trovi finalmente e subito una soluzione che tuteli cittadini, utenti della ferrovia e il grande e unico gioiello di verde urbano – conclude – che l’intera Europa ci invidia.