Sarà il Ris di Roma ad eseguire gli accertamenti tecnici sul caso del ladro albanese ucciso la sera del 25 ottobre scorso dal tabaccaio di Santopadre (Fr) che l’aveva sorpreso a rubare nella sua villa. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino ha infatti affidato l’incarico ai carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche della caserma Salvo d’Acquisto, in viale Tor Di Quinto.
Saranno loro ad effettuare tutti i riscontri, anche non ripetibili, quindi biologici, balistici, sulle impronte, sulle apparecchiature radio e sulla pistola giocattolo che insieme ad alcuni attrezzi da scasso vennero rinvenuti dai carabinieri della Compagnia di Sora in parte nello zainetto che il 38enne albanese freddato da un colpo di fucile (per legittima difesa sostiene l’avvocato del tabaccaio) indossava la sera in cui è stato mortalmente raggiunto su un fianco da una rosa di pallini calibro 12.
Gli accertamenti prenderanno il via l’11 gennaio prossimo con le parti (il tabaccaio ed i congiunti del ladro) che hanno la facoltà di nominare propri consulenti affinché assistano alle procedure.