33.251 infortuni sul lavoro nel Lazio tra Gennaio e Novembre 2021, 99 quelli mortali
nello stesso periodo. Sono di dati diramati dell’INAIL che fotografano una situazione
davvero drammatica. Un vero e proprio bollettino di guerra che un paese avanzato e
democratico non può permettersi.
Il Segretario UGL Lazio Armando Valiani ed il Presidente Alis (Associazione Lavoratori
Italiani per la Sicurezza) Wladymiro Wysocki, si sono riuniti per analizzare la
situazione ed avanzare proposte per migliorare la sicurezza del comparto edilizio
laziale. Mentalità, cultura della sicurezza, sensibilizzazione, consapevolezza, prevenzione e
buon senso dovranno essere i cardini su cui fondare la rivoluzione del settore.
Valiani e Wysocki chiedono l’istituzione di tavoli nelle Prefetture provinciali dove
poter discutere e analizzare periodicamente la situazione insieme alle associazioni
datoriali e alle parti politiche.
In un momento di rilancio per l’edilizia coinciso con l’istituzione, da parte del
Governo, della misura Bonus 110% che vede impiegate nuove risorse, è quanto mai
opportuno, anzi fondamentale, che gli operai vengano formati in maniera adeguata
prima di essere impiegati sui cantieri. Preparazione e cultura della sicurezza devono andare di pari passo per cambiare il settore e non dover più piangere morti sul lavoro.