1 settembre: Radicofani – Proceno
2 settembre Proceno– Bolsena
3 settembre: Bolsena – Montefiascone
4 settembre: Montefiascone – Viterbo
5 settembre: giorno di sosta a Viterbo
6 settembre: Viterbo – Vetralla
7 settembre: Vetralla –Capranica
8 settembre: Capranica- Campagnano di Roma
9 settembre: Campagnano di Roma – La Storta
10 settembre: La Storta – Roma (Vaticano)
Si tratta di una marcia a staffetta da percorrere a piedi ed in bicicletta, per unire l’Europa all’Italia. Il 15 giugno il gruppo di camminatori è partito da Canterbury, dopo una breve cerimonia accanto alla pietra simboleggiante il km 0 della Via Francigena. Dopo l’arrivo a Roma, la marcia proseguirà fino a Santa Maria di Leuca dove si arriverà il 18 ottobre. Un’avventura che coinvolge tutti i 657 comuni europei attraversati.
Un evento per valorizzare la Via Francigena mettendo in rete i territori che vi si affacciano, attraverso 3.200 km e 4 Nazioni – Regno Unito, Francia, Svizzera, Italia – tutti membri del Consiglio d’Europa. Ed è proprio a Strasburgo, nella sede del Consiglio d’Europa, che una Delegazione di AEVF lo scorso 15 giugno, giorno della partenza, è stata ricevuta dal Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić.
Oggi la Via Francigena costituisce uno degli Itinerari culturali europei più attrattivi. Il numero crescente di camminatori provenienti da tutto il mondo sottolinea la nuova tendenza verso un modo di praticare turismo culturale e sostenibile che sviluppa il dialogo interculturale e interreligioso tra la comunità di chi cammina e le comunità che accolgono e che genera ricadute economiche e turistiche importanti nei Comuni “in rete”. Road to Rome ha tra i suoi obiettivi quello di sostenere la candidatura della Via Francigena a Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO